di Vittorio Alessandro
Quel vestitino sta a Di Maio un bijoux, e come sorride sicuro, quel ragazzo a capo della nostra diplomazia, quando procede tendendo la mano agli ammiratori. Un successo davvero, nonostante abbia collezionato più sconfitte che Renzi, Berlusconi e l’imperatore Basilisco messi insieme. Visto da Roma (che, se avrà resistito anche alla sindaca Raggi, continuerà a meritare un posto nella storia), sembra lontanissimo dalle buche, dall’immondizia e dall’incompetenza generate dalla sua avventura.
Chissà se qualcuno gli ha sussurrato che stanotte il mare salirà e che Ocean Viking sta ballandoci sopra con 104 persone da una decina di giorni. Certo tutto ciò è meno grave della pieghetta sulla riga dei pantaloni di Di Maio che richiederebbe, ne converrà anche la viceministra Del Re, “un approccio olistico”.
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