di Vittorio Alessandro
Dicono che il caso Diciotti fu diverso da quello di nave Gregoretti per il quale Salvini è ora accusato dal Tribunale dei ministri di Catania. Il giudizio è dei politici, anzi di certi politici per i quali due più due fa tre, quando è necessario, e sentita la Rete. Non così per i giudici, non così per la pubblica opinione, anche quella per cui i porti vanno chiusi e basta.
Nell’uno e nell’altro caso si trattò, invece, di atto illegittimo del governo (di tutto il governo, anche dei suoi esponenti che tacquero), di comportamento inumano in spregio di una nave con le insegne della Marina Militare, costretta a rimanere fuori dai propri porti.
Una vergogna, anzi due, che nessun bla-bla potrà farci dimenticare.
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