di Vittorio Alessandro
Il signor Trump aveva minacciato (via Twitter, ormai si usa così) attacchi bellici nei confronti di 52 siti culturali in Iran e ieri ha dovuto rimangiarsi l’intimidazione: qualcuno dei suoi consiglieri deve avergli sussurrato che un’azione del genere costituirebbe crimine di guerra contro l’intera umanità.
Questo è lo stampo della cordata sovranista dei Trump e degli Erdogan, ignoranti e spacconi come gli epigoni di casa nostra, anni a dire dio che non è dio sul pericolo immigrazione mentre nel Mediterraneo e in Medio Oriente si preparava la polveriera.
La nostra diplomazia, ridotta a lumicino dalle continue intemperanze nei confronti dell’Europa, è nelle mani di Luigino Di Maio, e noi nelle sue. Questo è.
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