Il quotidiano digitale libico The Libya Observer ha pubblicato un documento fotografato in modo veloce e poco accurato contenente la bozza di accordo predisposta a Mosca per il cessate il fuoco in Libia. Il documento, che pare abbia prodotto davvero una tregua tra il GNA e l’LNA in Libia, non è firmato e si vedono delle correzioni. Evidenziato in rosso il punto “4” dell’accordo secondo cui il soggetto protagonista per il raggiungimento della pace nello Stato nordafricano dovrà essere l’UNSMIL, con il suo inviato speciale Ghassam Salamé. l’UNSMIL è il progetto delle Nazioni Unite per l’accordo di pace ed il raggiungimento di democratiche elezioni nel Paese dilaniato, da scontri tra fazioni prima e guerra dopo, dall’anno (2011) in cui l’equilibrio mantenuto dal leader libico Muammar Gheddafi è stato rovesciato con una guerra pretestuosa disseminata di false prove e fake news mediatiche.
Al punto “4” del documento pubblicato dal media libico si legge:
4. Designare membri della commissione militare 5 + 5 come previsto dal piano d’azione UNSMIL al fine di:
A – Determinare la linea di contatto di battaglia tra le parti opposte
B – Monitorare l’attuazione del cessate il fuoco
C – Garantire la sostenibilità del cessate il fuoco
Il quadro raggiunto a Mosca, anticipando come un sorpasso in curva il vertice di Berlino comunque previsto per le parti, prevede il ritiro delle truppe della Turchia che erano scese in campo in difesa del Governo di Accordo Nazionale (GNA) di Tripoli e quindi contro l’Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Haftar che però vantava il sostegno della Russia. La tregua tra Fayez al-Sarraj e Khalifa Haftar è quindi di fatto una tregua tra Mosca ed Ankara, tra Putin ed Erdogan. L’accordo è stato infatti raggiunto in occasione dell’incontro tra Putin ed Erdogan all’inaugurazione di un importante accordo commerciale tra i due sulle forniture di idrocarburi che con la nuova linea attraverseranno la Turchia.