Miloš Malinić – Agenzia Dire
“L’immagine di Benito Mussolini presente sull’etichetta dell’Amaro del Duce a fianco dell’eccellenza regionale della Ribolla, ci saremmo aspettati una netta presa di distanza da parte della giunta Fedriga. E invece, quello che riceviamo è una risposta burocratica da parte dell’assessore Bini”. Lo denuncia in una nota il consigliere regionale PD del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, commentando la risposta dell’assessore Sergio Emidio Bini, ieri in commissione Turismo, all’interrogazione con la quale Moretti chiedeva conto alla Giunta dell’esposizione dell’Amaro del Duce nello stand “Borgo Friuli”, patrocinato da PromoturismoFvg, durante la manifestazione enogastronomica Gusti di frontiera, a Gorizia nel settembre scorso.
“Una risposta – continua Moretti – che più burocratica di quella ricevuta non poteva esserci, ossia che PromoturismoFvg ha dato il patrocinio all’Associazione Nuovi Universi Etnici senza sapere che c’era il marchio ‘Amaro del Duce’, che tutto è meno che un prodotto tipico territoriale o del Made in Italy”. Secondo il dem, è una vicenda “molto seria sulla quale non dovrebbero esserci tentennamenti di alcun tipo”, e auspica una maggiore attenzione di PromoturismoFvg e Comune di Gorizia.
Miloš Malinić – Agenzia Dire
Non vedo la motivazione per la quale non si possa chiamare AMARO DEL DUCE ! Bella iniziativa in questo momento che dei deficenti cantano a dismisura la stupidaggine di bella ciao