di Vittorio Alessandro
Mi ero appassionato – vecchio vizio – al tema della prescrizione, soffermandomi sulla lettura di analisi, appelli, espressioni ideali. Da quando anche quel confronto è finito indecorosamente in palestra, sfido chiunque a capire qualcosa su milleproroghe, emendamenti e le diverse proposte sui tempi del primo grado, dell’appello e della cassazione.
Se dirigessi un quotidiano, prescriverei il confinamento, senza titoli e foto, delle affermazioni autistiche di questo o quel leader, delle minacce politiche e dei ragionatissimi commenti alle ultime pagine, tra le cronache sportive e la guida ai programmi televisivi.
Forse, in questo modo, ai lettori giungerebbe un’immagine più nitida del mondo in cui viviamo.