di Vittorio Alessandro
Per i croceristi bloccati sulla Diamond Princess e giustamente ansiosi di raggiungere terra – quarantena o no – è passata l’espressione “prigionieri del mare”. Non mancherebbe nulla su una nave da crociera dotata di bar, ristoranti, cuccette confortevoli, sauna e cinematografo. Manca la terra, e chi viaggia per mare sa cosa vuol dire: Conrad ha descritto cosa sia la vita quando la nave si arena nel nulla, e alle febbri a bordo si unisce quella dell’attesa, della salsedine ferma e appiccicosa.
Fortunatamente gli Stati, anche l’Italia, si sono prodigati per recuperare, con voli charter e in ogni modo, i propri cittadini a bordo.
Sulla nave da crociera bloccata, questo grande “taxi del mare”, resteranno necessariamente il comandante e l’equipaggio. Speriamo, per risentire presto l’aria fresca della navigazione sulla pelle.