Una violenta scossa di terremoto con epicentro nel comune di Rende, due chilometri ad est del centro abitato, si è scatenata alle 17:02 di oggi causando paura nel paese colpito ed anche nel vicino capoluogo di provincia. Oltre che a Cosenza, che dista dall’epicentro appena 6 chilometri, la scossa è stata avvertita anche a Lamezia Terme e Catanzaro. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato il sisma classificandolo in 4.4 gradi di magnitudo e con una profondità di 10 Km per l’ipocentro. Si attende riscontro su danni a cose e persone mentre sul posto stanno già operando i Vigili del Fuoco in primo immediato sopralluogo.
La scossa non è del tutto inattesa. La dorsale appenninica che attraversa la Calabria è zona ad alta intensità sismica e nelle ultime settimane la Calabria era stata oggetto di terremoti sopra i tre gradi di magnitudo sia in terra che in mare. In questo caso specifico sembra addirittura che il terremoto che ha colpito il piccolo comune di Rende sia stato un contraccolpo scatenato da una scossa che lo ha preceduto di appena 8 minuti ed il cui epicentro è stato rilevato al largo della costa calabrese di Cosenza, nel Tirreno Meridionale. Un terremoto di 3.4 gradi, alle 16:56, si è infatti verificato con una profondità di 7 chilometri ad ovest di Cosenza e nord di Stromboli.