Una scena incredibile quella che i soccorritori maltesi, per fortuna giunti tempestivamente e senza i rimpalli di competenza solitamente riservati ai migranti in pericolo, si sono trovati davanti quando hanno raggiunto ieri la nave petroliera Lady Sandra. La richiesta di soccorso parlava di gravi danni alla nave che aveva iniziato ad imbarcare acqua. La nave si poi spezzata in due, come tranciata da una gigantesca lama, nel punto in cui la zona di castello lascia spazio al ponte scoperto della cisterna. Sul posto è arrivato il pattugliatore con funzione SAR (Ricerca e Soccorso) “Melita 1” ed un elicottero dell’AFM (Armed Forces of Malta) AW-139 traendo in salvo i tre membri dell’equipaggio.
Secondo l’Indipendent, la nave si trovava a 13 miglia est-nordest da Malta. A determinare l’incrinatura della struttura ed a farla poi spezzare di netto sarebbe stata la sollecitazione delle onde di un mare ieri parecchio energico. Condizioni meteo che però non possono spezzare in due una nave a meno che essa non fosse già in precarie condizioni. Saranno adesso le verifiche sulle certificazioni alla nave petroliera battente bandiera del Regno Unito a valutare se questa poteva ancora navigare concorrendo, come accaduto, ad un possibile nuovo disastro ambientale nel Mar Mediterraneo.
Una immagine della petroliera Lady Sandra ancora integra:
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