Trasferiti tutti i migranti approdati ieri a Lampedusa
Nave traghetto e due motovedette impiegate per il trasferimento di 184 migranti che erano sbarcati ieri a Lampedusa. Il centro di prima accoglienza ritorna a svolgere la propria funzione di primo soccorso
Il centro di prima accoglienza di Lampedusa è finalmente tornato a svolgere la sua naturale funzione e questa mattina, dopo una notte di temporaneo sovraffollamento, tutti i migranti approdati nelle ultime 24 ore sono partiti dall’isola. Il trasferimento è avvenuto mediante ausilio della nave traghetto Sansovino e due motovedette, una della Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza. Il pattugliatore d’altura “Avallone” della Guardia di Finanza, lo stesso che ieri sera ha preso a bordo le 49 persone migranti del terzo evento della giornata, ha imbarcato questa mattina 20 persone come la motovedetta d’altura “CP-287” della Guardia Costiera appositamente inviata a Lampedusa.
Quaranta migranti tra le due unità navali ed altri 144 sulla motonave traghetto che collega le Pelagie, in regime di continuità territoriale, alla Sicilia mediante il porto agrigentino di Porto Empedocle. Il totale dei migranti trasferiti questa mattina è di 184 persone. Sono infatti rimaste nella struttura di prima accoglienza tre migranti, uno dei quali ancora sotto osservazione malgrado l’esito negativo al primo tampone effettuato per sintomi sospetti. Tre persone che verranno monitorate prima dell’autorizzazione al trasferimento, eccezione al cosiddetto “campo zero” nella struttura di Contrada Imbriacola. La funzione di prima accoglienza, con trasferimenti già nelle 48 ore successive allo sbarco, è quella auspicata già in precedenza dal presidente dell’ente gestore Nova Facility. L’isola, con questo management dei trasferimenti, potrebbe quindi far fronte in modo adeguato alle previsioni di nuovi massicci arrivi di migranti nel corso dei prossimi giorni.
Giornalista palermitano, classe '74, cresce professionalmente come fotoreporter e videoreporter maturando sulla cronaca dalla prima linea. Dopo anni di esperienza sul campo passa alla scrittura sentendo l'esigenza di raccontare i fatti in prima persona e senza condizionamenti. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia ed altre testate nazionali per la carta stampata. Negli anni ha lavorato con le agenzie di stampa internazionali Thomson Reuters, Agence France-Press, Associated Press, Ansa; per i telegiornali nazionali Rai, Mediaset, La7, Sky e per vari telegiornali nazionali esteri. Si trasferisce nel 2006 a Lampedusa per seguire il crescente fenomeno migratorio che interessava l'isola pelagica e vi rimane fino al 2020. Per anni documenta la migrazione nel Mediterraneo centrale dal mare, dal cielo e da terra come freelance per le maggiori testate ed agenzie nazionali ed internazionali. Nel 2014 gli viene conferito un riconoscimento per meriti professionali al "Premio di giornalismo Mario Francese". Autore e regista del documentario "2011 - Lampedusa nell'anno della primavera araba", direttore della fotografia del documentario "Fino all'ultima spiaggia" e regista del documentario "Uomo". Ideatore e fondatore di Mediterraneo Cronaca, realizza la testata nel 2017 coinvolgendo nel tempo un gruppo di autori di elevata caratura professionale per offrire ai lettori notizie ed analisi di pregio ed indipendenti. Crede nel diritto all'informazione e nel dovere di offrire una informazione neutrale, obiettiva, senza padroni.
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