All’una e trenta la motovedetta SAR CP-312 della Guardia Costiera è entrata in porto con altre 13 persone migranti che avevano quasi raggiunto l’isola in autonomia. Quasi tutte nordafricane, ma non di nazionalità tunisina le persone che navigavano su un barchino in legno in direzione delle coste italiane delle Pelagie. Stando alle prime sommarie informazioni raccolte, si tratterebbe di 12 migranti del Marocco ed uno di nazionalità del Sudan. Appena terminata l’operazione di sbarco al molo Favarolo, noto molo militarizzato di Lampedusa sul quale avvengono quasi tutti gli sbarchi dei migranti dalle motovedette, la SAR classe 300 della Guardia Costiera ha ripreso il mare per andare incontro ad un altro “target” già localizzato. Alle due di notte la motovedetta si è diretta a sud, mentre una barca oggi monitorata dall’assetto aereo dell’agenzia europea Frontex, che aveva segnalato alle autorità marittime competenti per le vicine aree SAR la posizione, navigava in direzione nord avvicinandosi a Lampedusa. Ieri sull’isola sono approdate 59 persone migranti, 31 delle quali con arrivo autonomo fino a Lampedusa e le altre 28 a bordo di un pattugliatore della Guardia di Finanza.
- 4 anni ago
Redazione
Lampedusa, continua la sequenza di arrivo migranti
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