di Vittorio Alessandro
Portare in visita Salvini al centro di accoglienza di contrada Imbriacola di Lampedusa è come ammettere una vipera del deserto (Ceraste Cerastes, nota come vipera cornuta) alla visita di un acquario. “Questi non sono naufraghi, sono quasi tutti adulti, maschi, giovani, in forma e belli robusti”, ha obiettato il Padano.
Non essendo montanaro, non so come si chiamino i reduci di qualche disastro in montagna, magari in fuga da qualcuno o da qualcosa: forse non hanno nome, ma è certo che il serpente della sabbia Salvini li riconoscerebbe subito: sono tutti in età prepuberale, tendenzialmente femmine, emaciati, spenti.
(Un dettaglio: nel centro di Lampedusa ci sono, oltre agli “adulti, maschi, giovani”, anche donne e bambini, ma il capo della Lega non li ha visti: non erano pronti per il selfie).