di Vittorio Alessandro
Cari “Amici di Salvini”, ieri sera il ministro, senza nutella e bacioni stavolta, ma con le solite dita nervose in primo piano, vi ha rassicurato: non preoccupatevi, ha scandito, cambierò questa magistratura e, quanto alla comandante della Sea Watch, non andrà in galera, ma le faremo un bel provvedimento di espulsione. Un ministro della Repubblica che parla in questo modo, dopo avere imposto una legge ingiusta e reduce dalla ennesima sconfitta, è una vera iattura.
Sono svanite la confisca e la multa previste dall’odioso decreto Sicurezza bis perché nessuno potrebbe irrogarle, dopo la conseguita certezza giudiziale che Carola abbia fatto soltanto il proprio dovere. Arriva il provvedimento di espulsione (che dovrà anch’esso passare al vaglio della magistratura) ma non si capisce con quali motivazioni in premessa.
Cari miei, se cercavate a tutti i costi un uomo forte, ne avete trovato uno forzuto se mai, ma inconsistente. Uno che, ministro, parla dall’opposizione non del governo, ma dello Stato, macinando sul proprio cammino la convivenza civile e la dignità dei funzionari costretti ad assecondarlo.
Chiuderei con i #bacioni, ma niente di più volgare ha prodotto la politica negli ultimi anni.
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