Una scossa di terremoto potentissima ha colpito questa notte l’Albania causando un disastro. Edifici crollato, persone sotto le macerie, ospedali pieni di feriti gravi. Il sisma ha devastato una parte molto popolata dell’Albania alle 03:54 ora italiana. Un terremoto di 6.5 gradi di magnitudo con epicentro nella periferia nord di Durazzo, seconda città più grande del Paese con oltre centomila abitanti. Da un ipocentro di appena dieci chilometri si è scatenata una scossa che ha sorpreso tutti nel cuore della notte, uccidendo – dalle prime informazioni ricevute mediante la stampa locale, e ferendo migliaia di persone.
L’ondata di panico ha riversato nelle strade tutti quelli che sono riusciti a fuggire incolumi. Appena nove minuti dopo, alle 04:03, un secondo terremoto, pari a 5.3 gradi di magnitudo, con epicentro pochi chilometri più a nord, ha completato il lavoro facendo crollare gli edifici già gravemente danneggiati dalla prima scossa. Anche Tirana, la capitale, che dista pochissimi chilometri da Durazzo, ha subito gravi danni a cose e persone. Infrastrutture danneggiate, strade squarciate e piccoli borghi nell’hinterland delle due città completamente distrutti.
La scossa che questa notte ha messo in ginocchio l’Albania ha svegliato bruscamente pugliesi e lucani. Il potente movimento tellurico ha infatti scosso con forza anche la Puglia e la Basilicata, le due regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico. Forte la paura a Bari, dove la scossa è stata percepita con maggiore intensità. Mentre in Italia le regioni meridionali dell’Adriatico cercavano di sapere cosa stesse accadendo, dall’Albania arrivavano le prime drammatiche immagini con i danni che le due scosse hanno causato.
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