Un barchino in legno, spinto da un potente fuoribordo, poco dopo le cinque del pomeriggio ha raggiunto il porto di Lampedusa. A bordo del legno ci sono dieci persone, quasi tutte di etnia subsahariana. Una persona, quella che siede al timone, sembra invece nordafricana. La barca è entrata in porto senza incertezze superando i primi punti di approdo utile. Il molo commerciale di Cavallo Bianco ed il molo Favarolo sono stati oltrepassati dal timoniere che si è recato dritto sulla spiaggia di Cala Palme, dentro il porto, andando così ad ormeggiare nelle immediate vicinanze della sala operativa del reparto aeronavale della Guardia di Finanza di Lampedusa.
Il susseguirsi di arrivi autonomi sull’isola stava mettendo in seria difficoltà gli uomini in divisa e forse questo gesto da “esperto” del posto avrà agevolato almeno alcuni militari delle Fiamme Gialle. La barca sembra essere partita dalla Libia, e dopo il lungo viaggio senza interventi di soccorso – o ostativi – tutti e dieci le persone a bordo sembrano essere in buone condizioni di salute.
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