di Mauro Seminara
È arrivata questa mattina a Porto Empedocle la nave GNV Azzurra noleggiata dal Governo per isolare a bordo 700 persone migranti che questa sera verranno imbarcate a Lampedusa. La nave della Grandi Navi Veloci, compagnia del gruppo Compagnia di Navigazione Italiana come la Rubattino e la Moby Zazà, è entrata nel porto agrigentino questa mattina alle sette e trenta. Lunga 168 metri e larga 27, la nave costruita nel 1981 è stata ormeggiata accanto la nave Ocean Viking della Ong internazionale SOS Mediterranee che si trova in fermo amministrativo nel porto siciliano come la Sea Watch 3, ormeggiata qualche metro più avanti (a sinistra nella foto in basso).
La GNV Azzurra si è fermata in porto per lo scalo tecnico che precede la presa di servizio a Lampedusa. Le 700 persone migranti che si trovano attualmente nell’ormai troppo piccolo Centro di prima accoglienza dell’isola verranno imbarcate questa notte. Un trasferimento in massa per una quarantena super affollata. Nel caso della Azzurra, a differenza di Rubattino
L’arrivo della nave quarantena gigante noleggiata dal Governo a Lampedusa, previsto per la tarda sera di oggi lunedì 3 agosto, permetterà di svuotare il centro di prima accoglienza dell’isola che nei giorni scorsi aveva in vari giorni ospitato oltre mille persone. Per mantenere la struttura al di sotto della cifra esplosiva di mille presenze contemporanee, la Prefettura di Agrigento era ricorsa nuovamente alla disponibilità della Parrocchia Lampedusa che ha concesso i suoi locali di Casa della Fraternità. L’ausilio della struttura parrocchiale però aveva risolto in modo assai parziale il sovraffollamento nel centro di prima accoglienza. Questa mattina erano circa 700 le persone al suo interno, ma nel corso della mattinata l’isola ha ricominciato a registrare arrivi di migranti. Il flusso di harraga tunisini non si arresta e la crisi economica del loro Paese, vicino e partner dell’Italia su molti fronti, spinge giovani e meno giovani a migrare in cerca di opportunità di lavoro che a casa mancano.
La soluzione al sensibile aumento delle partenze dalla Tunisia, inedita per molti ministri degli Interni italiani dal 2011 ad oggi, al momento sembra essere il costoso noleggio di navi su cui rinchiudere centinaia di persone per una quarantena preventiva legittimata dalla pandemia di Covid-19. Alla GNV Azzurra infatti il Viminale diretto dalla ministra Luciana Lamorgese intende affiancare un’altra nave noleggiata per far trascorrere la quarantena ai migranti che arriveranno in Italia. La nave, per la quale il Ministero di Lamorgese ha avviato la procedura di avviso, pare che sosterà al largo della costa siciliana come la Azzurra. Al momento non è stabilito se al largo di Pozzallo o di Porto Empedocle come per la Moby Zazà. La Azzurra invece dovrebbe rimanere al largo di Lampedusa, almeno quando ha a bordo posti disponibili per imbarcare migranti.
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