Si è concluso ieri, dopo dieci giorni dai primi soccorsi, la missione della nave ONG “Open Arms” con un travagliato trasbordo nel porto di Palermo. L’operazione, della quale vi proponiamo il racconto fotografico con le immagini aeree di Mediterraneo Cronaca ed alcuni scatti dal mare della Organizzazione non governativa spagnola, si chiude dopo il triplice episodio di insofferenza dei naufraghi che davanti Porto Empedocle e poi davanti Palermo si sono tuffati in mare. Dieci nel primo episodio, soccorsi dallo stesso team rescue Open Arms e 76 prima e 48 dopo nel porto del capoluogo siciliano. Una procedura di chiusura evento SAR ritardata dalle autorità italiane che ha causato momenti di tensione ed a tratti panico nei quali i soccorritori della ONG, la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza si sono dovuti rimboccare le maniche ed intervenire con una vera e propria flottiglia per evitare la tragedia. Nelle immagini che seguono si vede il trasbordo operato ieri pomeriggio tra la Open Arms e la nave quarantena GNV “Allegra” sulla quale erano già stati imbarcati 123 migranti che precedentemente si erano gettati in mare. Dopo evacuazioni mediche urgenti e persone tuffatesi in mare, dei 276 naufraghi soccorsi in tre distinte operazioni SAR (ricerca e soccorso) sono state trasferite 140 persone mediante rhib della ONG e motovedette della Guardia Costiera.
Commenta per primo