Continui lo scontro reggino tra i militanti di Azione Identitaria Calabria e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. L’ultima accusa è quella relativa alla recente allerta meteo che il primo cittadino avrebbe mancato di comunicare e secondo gli attivisti sarebbe invece stata confermata dalla Protezione Civile. Questa mattina sul portone di Palazzo San Giorgio, sede del Municipio di Reggio Calabria, sono stati affissi due manifesti raffiguranti le disastrose condizioni delle strade in città, la frequente caduta di alberi e la città sommersa dall’acqua nelle scorse ore accompagnate dalla scritta: “Strade piene di buche, alberi caduti e città sommersa, Falcomatà rovina di questa città” il primo e l’immagine del primo cittadino marchiato con l’etichetta di “Colpevole” con tanto di hastag #Falcomatàvattene il secondo.
Azione Identitaria Calabria ha poi rivendicati l’azione con una nota stampa. “Azione Identitaria ha voluto, cosi, esternare la propria avversione nei confronti di una amministrazione comunale incapace ormai di fronteggiare qualsiasi emergenza con l’aggravante della barbina figura rimediata dallo stesso sindaco riguardo alla mancata allerta meteo, smentito dallo stesso capo regionale della Protezione Civile, dott. Tansi.”, hanno scritto gli attivisti nella nota. “Siamo convinti che questo basti ad evidenziare una manifesta incapacità di governare – continua la nota di Azione Identitaria Calabria – da parte di questa Giunta, con un sindaco che sembra distante dalla realtà e che adotta spesso comportamenti di facciata alquanto superficiali per giustificare marchiani errori che sono dinanzi agli occhi di tutti. Azione Identitaria, alla luce di quanto recentemente accaduto in città e per quanto fin qui ci ha fatto vedere il sindaco, chiede le sue immediate dimissioni come unica soluzione al degrado che sempre più si sta manifestando a Reggio Calabria”.
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