Haftar sta bene e non ha nessun problema di salute. Haftar è morto a Parigi. Haftar è pronto a tornare in Libia. Non sono chiare le condizioni del generale Khalifa Haftar che tra notizie di decesso e smentite sembra essere oggetto di una campagna mediatica a fini propagandistici in Libia, dove il “signore della guerra” occupa una posizione di grande influenza sul piano della riunificazione del Paese. La notizia del decesso era stata lanciata ieri, nel tardo pomeriggio, da media libici. Notizia poi smentita, oltre che dal suo portavoce, anche dall’inviato Onu in Libia che avrebbe addirittura parlato con lui ieri di politica. Ghassan Salame, mediatore per la riunificazione inviato dell’Unsmil, l’organismo delle Nazioni Unite in Libia, ha scritto ieri su Twitter di aver “discusso della situazione generale in Libia e degli ultimi sviluppi politici nel paese” con il generale. Secondo Ahmed al-Mesmari, portavoce dell’esercito del generale Haftar, il leader della Cirenaica sarebbe in ottima salute e nessuna illazione su infarti, ictus e decessi sarebbe fondata. Il generale Khalifa Haftar ha 75 anni, comanda l’Esercito Nazionale Libico (LNA) ed è sostenuto dal Governo antagonista di Tobruk che lo riconosce potenziale leader dell’intera Libia. A Tripoli si trova invece il Governo di transizione presieduto da Fayez al Sarraj, riconosciuto a livello internazionale quale interlocutore legittimo ma privo di qualunque forma di controllo del territorio anche nella stessa capitale.
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