La “Organisation secret d’action révolutionnaire nationale” veniva semplicemente chiamata “Cagoule”, dal nome in francese della cappa con cui i militanti si coprivano ed incappucciavano durante le loro azioni. Era stata fondata nel 1935 da Eugène Deloncle, un attivista politico francese, ed era organizzazione armata francese d’ispirazione fascista e anticomunista. Nel 1937, la Cagoule aveva appena un paio d’anni d’attività. Fu in quell’anno che in Francia, a Bagnoles-de-l’Orne, si trovano insieme Carlo e Nello Rosselli. I due sono politici, giornalisti e, soprattutto, due italiani di spicco nel movimento antifascista. Entrambi da tempo in esilio in Francia, in particolare Carlo, con una sentenza di morte che pendeva sul loro capo e pronunciata dal fascismo che combattevano. In quell’epoca la Francia accolse molti esuli italiani costretti a rifugiarsi all’estero durante il periodo di controffensiva fascista. Tra questi, in assoluto uno tra i più conosciuti, ci fu anche Sandro Pertini. Quello che divenne poi anche presidente della Repubblica italiana, al tempo dell’esilio si dette da fare anche come manovale per poter sopravvivere durante l’esilio francese. I fratelli Rosselli erano invece persone di estrazione sociale agiata e conducevano altro stile di vita.
Nel 1937, con un certo sospetto da parte di Piero Calamandrei, Nello Rosselli riesce ad ottenere in tempi estremamente rapidi un passaporto con cui raggiungere il fratello Carlo. Il sospetto di Calamandrei si rivelò fondato e gettò le basi per il dubbio che i Servizi Segreti italiani fossero intervenuti per far sì che Nello raggiungesse il fratello Carlo. Così fu, e i fratelli Rosselli si riunirono in Francia dove Nello raggiunse Carlo alle terme di Bagnoles-de-l’Orne che frequentava per terapia termale. Qui entrò in gioco la Cagoule, il movimento armato fascista francese. Il 9 giugno del 1937 i fratelli Rosselli vengono sorpresi da una squadra di “cagoulards” che apre il fuoco contro i due fiorentini uccidendoli. L’ordine, si comprese in un secondo momento, non fu impartito dai capi della Organisation secret d’action révolutionnaire nationale per propria iniziativa, ma su richiesta italiana formulata mediante i Servizi Segreti fascisti che indicarono anche il luogo in cui si trovavano i fratelli Rosselli. Ordine consegnato dai Servizi Segreti ma impartito direttamente da Galeazzo Ciano su volere del suocero Benito Mussolini.
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