Papa Francesco rompe il tabù della guerra
Le parole di Papa Francesco sono come pietre, vanno al cuore dei problemi e mettono in braghe di tela la politica dell’Occidente, disvelandone il volto velleitario e necrofilo [Leggi tutto l'articolo]
Le parole di Papa Francesco sono come pietre, vanno al cuore dei problemi e mettono in braghe di tela la politica dell’Occidente, disvelandone il volto velleitario e necrofilo [Leggi tutto l'articolo]
Esplosioni sentite da cittadini bielorussi dalle loro città. La Moldova chiede alla Russia di allontanarsi dal suo confine. Il presidente ucraino ricorda al parlamento tedesco il muro di Berlino dopo aver paragonato la guerra in Ucraina all’11 settembre americano collegandosi ieri con il congresso statunitense [Leggi tutto l'articolo]
Kiev potrebbe accettare l’impegno ad una completa rinuncia all’adesione Nato arrendendosi al primo punto messo sul tavolo dei negoziati dalla Russia. L’ipotesi è indirettamente confermata da Lavrov mediante l’agenzia di stampa russa Tass e da Zelensky con il suo discorso alla nazione di questa notte [Leggi tutto l'articolo]
Anche il sindaco della piccola città di Novoyavorivsk, tra Leopoli e la Polonia, chiede all’Europa l’istituzione di una “No fly zone” sui cieli ucraini. L’intervista dopo le sirene di allarme aereo suonate ieri mattina nella cittadina di transito per i profughi diretti al confine polacco [Leggi tutto l'articolo]
Il governo italiano, adeguandosi a decisioni prese altrove, ha arruolato il nostro paese nella guerra decidendo la fornitura di armi letali all’Ucraina. La costituzionalista Algostino al Manifesto: “L’invio di armi è una forma di partecipazione alla guerra e la esacerba: è contro il ripudio della guerra” [Leggi tutto l'articolo]
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